In viaggio nel mondo del Cosplay italiano
In questo articolo cercheremo meglio di capire il fenomeno del cosplay, cercando in un articolo successivo di fornire anche utili indicazioni sugli eventi di Cosplay a Milano, e nel resto d’Italia. Pianeta Hobby è un punto di riferimento per gli appassionati di miniature e modellini dei principali personaggi protagonisti di molte ambientazioni, tanto anime e manga, quanto film, telefilm, cartoons e tanto altro. Clicca sul link se vuoi scoprire le nostre collezioni e visitare le pagine del nostro portale di vendita modellini e miniature anime e manga altrimenti buona lettura.
Cosplay – cos’è
Per cosplay si intende un’attività ricreativa che consiste nel travestirsi e nell’interpretare un personaggio prescelto realizzando in prima persona gli abiti del costume e i vari strumenti (armi, oggetti ecc) che caratterizzano il personaggio prescelto.
Cosplay – come nasce
Il termine nasce dall’unione di “costume” e “play”, con l’ovvio significato di “giocare in costume” interpretando i panni di un personaggio amato dal giocatore. Il cosplay è un fenomeno nato in Giappone verso la fine degli anni settanta, ma rimase un fenomeno di nicchia fino al giorno in cui la stampa giapponese, dedicando un articolo ad un gruppo di giovani cosplayers che si travestiva da personaggi della serie Neon Genesis Evangelion, portò il fenomeno al grande pubblico rendendolo famoso. In breve il cosplay si diffuse a macchia d’olio, oltrepassando l’oceano e raggiungendo gli Stati Uniti e l’Europa.
Cosplay – come funziona
Per diventare un giocatore di cosplay basta quindi realizzare o comprare un costume e raggiungere una delle tante convention dedicate al mondo della fantasia: ecco una lista degli eventi di cosplay a Milano e in Italia per il 2013. In generale lo scopo del gioco è divertirsi ad interpretare un personaggio. Perciò il giocatore, come prima cosa, trova un personaggio a cui ispirarsi. Le ambientazioni più ricercate dai cosplayers sono quelle del mondo del fumetto (soprattutto manga), del cartone animato (anime) e del cinema, ma non è infrequente che il cosplayer si ispiri ai videogiochi o al mondo della musica, come ancora ai giochi di ruolo, telefilm e persino alla pubblicità.
Chi non capisce bene lo spirito crede si tratti di una sorta di carnevalata fuori tempo ma in realtà il cosplay è un’attività di gioco teatrale e con il carnevale (rovesciamento e derisione) ha poco a che vedere. Si tratta di scegliere un personaggio e assumerne le movenze, la gestualità, carpirne l’essenza, ripetere imperterriti per ore le sue pose e le sue mosse caratteristiche davanti a centinaia di persone e, a volte, obbiettivi fotografici.
Il succo del gioco consiste nel trovare altri cosplayers e divertirsi inscenando il proprio personaggio. In Italia la più famosa manifestazione dove poter esibire il proprio adorato personaggio è senza dubbio Lucca Comics & Games. Lucca, nei giorni della fiera, è letteralmente invasa da personaggi di tutte le saghe e le ambientazioni più care al popolo dei fan italiani: è incredibile e meraviglioso aggirarsi nella città incontrando, dietro una svolta, Jack Sparrow da La Maledizione della prima luna, uno dei tanti personaggi de Il Signore degli anelli, un gruppetto di Cavalieri dello zodiaco, Darth Vader da Star Wars, un Klingon di Star Treck, Sailor Moon, un eroe del gioco Final Fantasy, Goku di Dragon Ball, e persino i Visitors, impersonati da amanti della vecchia serie tv. E la lista sarebbe davvero lunga.
Differenza fra il cosplay in Europa e il cosplay asiatico
La principale differenza di atteggiamento tra i fan asiatici e quelli occidentali verso questo gioco è che in asia i cosplayers usano travestirsi in qualsiasi occasione: feste, giri in città, serate in discoteca. In Europa e negli Stati Uniti sembra invece un gioco legato alle manifestazioni e agli eventi che hanno come sfondo il mondo del cinema e del fumetto. Ed infatti dalle nostre parti schiere di appassionati si riuniscono in fiere, manifestazioni, convention.
Il gioco, nello spirito asiatico, non ha alcun elemento competitivo, in Giappone le competizioni sono completamente assenti e il cosplay è centrato sulla passerella di costumi. In occidente invece è sempre più frequente che durante una manifestazione si organizzino premiazioni per il giocatore che riesce a creare il costume più fedele, o per colui che offre l’interpretazione più accurata, come anche i premi simpatia per i cosplayers che hanno dimostrato di saper essere i più divertenti, o dissacranti, o originali. Ma al di là di questi momenti blandamente competitivi, il fenomeno è puramente basato sul divertimento di essere, per un giorno, un eroe del proprio mondo preferito.
Altra differenza è che in Giappone, contrariamente a quanto accade da noi, non si può fotografare liberamente i cosplayers. Ci sono addetti alla sicurezza perché questo non si verifichi e solo quando il cosplayer è pronto – ha cioè assunto una posa confacente al suo personaggio – allora viene dato il permesso di fotografare. Si scatenano così i fotografi che spesso obbligano il cospalyer a restare in posa anche diversi minuti.
Cosplay uno sguardo sul valore del gioco
Un aspetto molto interessante del gioco è che esso è totalmente gratuito e privo di scopi competitivi, è un puro divertimento, basato sulla categoria che la filosofia del gioco definisce mimicry (categoria sociologica del gioco definita da Roger Callois in I giochi e gli uomini). Un cosplayer basa il divertimento sulla sua immaginazione, sul suo trasformarsi in un personaggio amato e mette questa sua passione in atto tramite una concreta socialità. Durante un evento è in gioco la capacità di interpretare il personaggio e costruire un costume quanto più bello sia possibile. Inoltre non è da sottovalutare la pratica delle esibizioni di gruppo.
Quando più cosplayers si mettono d’accordo per travestirsi da personaggi appartenenti alla stessa ambientazione e organizzano vere e proprie scene teatrali in cui vengono ripecorse le fasi più importanti della storia del personaggi, o vengono rappresentate le scene più amate. A volte le esibizioni sono parodie e prese in giro, a testimonianza del fatto che tutti sono consapevoli che il cosplay è un gioco ed il suo fine è il divertimento.
Immaginazione, memoria, capacità di realizzare costumi, impegno, dedizione, lavoro di gruppo, pratiche di immedesimazione teatrale. Queste le principali competenze che il gioco favorisce. Per questo è un gioco davvero di valore, soprattuto in un epoca un cui la dinamica del giocare prende sempre più il tono della competizione (vedi il calcio) o del traffico di denaro (vedi il diffondersi dei poker reali o virtuali, delle slot machines, delle scommesse sportive) o ancora del gioco digitale (consolle) che spesso possono diventare molto alientanti. Pertanto se il gentile lettore è un genitore, da esperti del mondo del gioco vogliamo dirvi: il cosplay è un gioco sano, divertente, gratuito, sociale. Permette ai vostri figli di incontrarsi e condividere delle passioni, fare esperienze di relazione e socializzazione che, se da un lato sono basate sulla fantasia e sull’immaginazione (i personaggi e il loro mondo) dall’altro sono reali e ricche di stimoli.
Forum di cosplayers
Ecco alcuni forum che abbiamo trovato cercando nel panorama italiano. Se per caso ne conosci altri e vuoi segnalarceli, posta un commento.
http://cosplayitaly.forumfree.it/
http://kawaiicosplay.forumfree.it/
http://www.blackbutler.it/forum/
IL COSPLAY A LUCCA 2013
Abbiamo già dato un breve accenno al fatto Lucca è la capitale italiana del Cosplay. Nel 2012 abbiamo avuto l’onore di poter vedere centinaia di cosplayers e alcuni erano davvero eccezionali. Per questo vogliamo sottolineare che anche in occasione del Cosplay Lucca 2013 Pianeta Hobby sarà presente e vorremmo organizzare, insieme agli appassionati, un interessante esperimento di gioco. Tenetevi informati iscrivendovi a questo blog se volete saperne di più. Al momento infatti è ancora lontano il momento di organizzare Lucca 2013, ma le nostr intenzioni sono davvero serie e abbiamo un’idea che siamo certi vi potrà entusiasmare. Inoltre, se siete giocatori e pensate di venire a Lucca 2013 e avete voglia di conoscere qualcuno vogliamo indicarvi la pagina Facebook di un gruppo di cosplayers che a Lucca è particolarmente attivo. Inoltre a Lucca il gruppo di cosplayers della città ha organizzato un raduno straordinario per tutti gli appassionati che non ce la fanno ad aspettare il prossimo autunno: