Il mondo di Cattivissimo Me: perché così amato?
La fortuna del film di animazione Cattivissimo Me, di Pierre Coffin e Chris Renaud, prodotto da Illumination Entertainment, uscito nelle sale nel 2010, è dovuta a molti fattori. In ogni caso il film (e adesso ancora di più con il secondo film) è riuscito a creare un vero e proprio “mondo Cattivissimo me”. La fortuna di questa ambientazione è dovuta in primis all’enorme cura nella caratterizzazione dei personaggi e alla meravigliosa resa emotiva dei famosi Minion, i piccoli inservienti gialli che dovrebbero aiutare Gru, il protagonista cattivo, a distruggere il mondo.
Ma sicuramente un altro elemento fondamentale è l’impianto simbolico molto potente: il cattivo, noto antagonista di tutte le storie, diventa qui protagonista. Non è più l’ombra oscura contro cui l’eroe buono deve combattere, ma è l’eroe stesso che deve combattere se stesso per trovare la strada della bontà. Un discorso sicuramente più profondo e interessante, anche per i bambini. I quali infatti sono sensibili a questo tipo di profondità e, benché non analizzino nè indaghino i motivi di questa loro adesione, trovano senz’altro affascinante e “tenero” il cattivo alle prese con la sua trasformazione. Anche il secondo film della serie, Cattivissimo Me 2, sempre diretto da Pierre Coffin e Chris Renaud e prodotto dalla stessa casa di produzione, è da poco uscito nelle sale a ottobre 2013. Il film ha riscosso un grande successo al botteghino anche se, a dir dei critici più severi, ha perso un po’ della forza originaria. Ma dato l’amore e la passione che i fan dimostrano per questa ambientazione, siamo certi che il destino dei personaggi sia lungo e pieno di vitalità.
Cattivissimo me – la trama del primo film
Il primo film , uscito nel 2010, si apre presentando Gru, il supercattivo. Gru, come tutti i cattivi, adora fare cose cattive ed è per questo famoso in tutta la città. Ha un ricco campionario di oggetti deputati a fare “scherzi” e malignità. Passa il tempo a meditare su quale possa essere la sua prossima cattiveria. L’occasione per una nuova grande malefatta gli viene data dalla competizione con un misterioso altro cattivo che ha deciso di rubare all’umanità la piramide di Cheope. Per superare in cattiveria questo avversario, Gru decide di rubare nientemeno che la luna ed entrare così nell’olimpo dei veri cattivi epici. Però per realizzare il suo piano deve prima ottenere i fondi necessari, pertanto si rivolge alla banca dei cattivi, istituzione quanto mai realistica, che gli concederà il prestito a patto che si procuri lo strumento principale necessario al suo piano: il raggio restringente, una tecnologia in grado di rimpicciolire la luna a dimensione tascabile per renderla appunto “trafugabile”.
Gru riesce a impossessarsi del raggio, ma Vector, il suo avversario, riesce a sua volta a sottrarglielo. Gru si trova in difficoltà perché Vector è dotato di aggeggi più tecnologici e avanzati dei suoi. Poiché Gru non riesce in nessun modo a penetrare nella fortezza di Vector, escogita uno stratagemma: sfruttare Margot, Edith e Agnes tre ragazzine che, a quanto pare, sono in grado di entrare nella fortezza. Così inizia la sua avventura nel mondo della bontà. Le ragazzine, da vittime della sua cattiveria, diventano mano a mano artefici della sua conversione. Gru cerca inizialmente di portare avanti il suo piano, ma viene distratto e intenerito dalle tre ragazzine e dai Minion, il suo esercito di lavoratori-simpatici schiavi “da cattivo”, sbadati e pasticcioni. Gru riesce a ottenere il raggio restringente poprio in concomitanza con l’importante saggio di danza delle sue tre figlie adottive. Il suo piano procede ma è in conflitto con la sua neo nata anima buona. Il lato cattivo prende ancora il sopravvento e decide di proseguire e così ruba la luna ma quando si reca al saggio di danza scopre che Vector ha rapito le tre ragazzine. Questo il momento cruciale della scelta: da cattivo Gru cambia, si trasforma, diventa buono e decide di sacrificare il suo bottino satellitare in cambio dell’affetto umano delle bimbe. Il film si conclude, dopo rocambolesche avventure, con la sconfitta di Vector e la vittoria della bontà del cattivo Gru.
Cattivissimo me 2 – la trama del secondo film
Nel secondo film della serie Cattivissimo Me, uscito nel 2013, vediamo che ormai Gru è entrato nel novero dei buoni. Viene infatti contattato dalla LAC, la Lega Anti Cattvi, un’organizzazione CIA-style che opera per sventare i piani dei cattivi rimasti cattivi. La LAC è sulle tracce di un criminale che ha inventato il PX41, un misterioso siero viola in grado di trasformare gli sfortunati ingeritori del siero in bestie viola. Per questa missione Gru, in qualità di ex cattivo ed esperto di cattiverie, si trova a dover affiancare Lucy, un avvenente agente, che è stato incaricato di trovare il colpevole di questa operazione PX41. Per questo Gru e la bella Lucy si ritrovano spalla a spalla. La loro copertura sarà quella di venditori di dolcetti. Con questo stratagemma entrano nel centro commerciale dove parte la traccia e iniziano le indagini. Gru e Lucy scoprono diversi indizi ma soprattutto Gru si accorge che i suoi Minion stanno sparendo. Con lui ormai sono rimasti solo Minion Dave, Stuart e Tim. Tutti gli altri sono stati rapiti proprio dal criminale che li usa come cavie per il suo siero viola. Dopo vicissitudini e altre rocambolesche avventure, Gru viene estromesso dalle indagini e Lucy viene spedita in Australia per una nuova missione. Ma Gru, recatosi alla festa di uno dei sospettati, scopre nuovi indizi mentre il suo assistente, il dottore Nefario, aiutato da Margo, Edith e di Agnes , le tre ragazzine protegoniste del primo film, ha ormai elaborato un antidoto all siero viola. Lucy intanto è stata anch’ella rapita e così Gru ha l’occasione di diventare un buono a tutti gli effetti: utilizzando l’antidoto sventano il malvagio piano del criminale, salva Lucy e infine la sposa. La storia quindi si conclude in famiglia, con un Gru e una Lucy nuovi genitori “adottivi” delle tre ragazzine.
Cattivissimo me – i personaggi più famosi e amati
Come è comprensibile, il film ha prodotto nei bambini e in molti adulti, una passione per alcuni personaggi che più di altri entrano nel cuore.
Gru
Tra i personaggi più amati c’è chiaramente Gru, il cattivone che diventa buono e, per questo, ispira tenerezza. È impacciato come buono (non è allenato a fare il bene) ed è quindi un omaccione brutto e cattivo in apparenza, ma con un cuore d’oro. Gru è grande, grosso, impacciato. Cerca di essere elegante e distinto ma ci riesce solo in apparenza perchè in fondo è un bambinone con un grande potere.
Margo, Edith e di Agnes
Ci sono poi le tre ragazzine Margo, Edith e di Agnes, tre allegre e pestifere bambine, in grado di operare l’amorosa trasformazione del cattivo.
Agnes
Agnes è piccola e tenera con i suoi occhioni dolci ci appassiona come immagine dell’ innocenza e della dolcezza. Un personaggio in grado di intenerire anche i sassi, una bambina adorabile, in tutto e per tutto simbolica di una perfezione infantile.
Margo
Margo è la più grande e responsabile delle sorelle, con i suoi occhialini ci parla di una bambina studiosa e attenta e ci intenerisce con il suo ruolo di tutore delle due sorelline più piccole e cone le grandi responsabilità che sono caricate sulle sue piccole spalle.
Edith
Infine Edith, la pestifera e terribile Edith, immagine della bambina burrascosa e allegra, in grado con le sue monellerie di trasformare la rabbia in amore.
I minion
Ma soprattutto ci sono i Minion, tonti, pasticcioni e adorabili. Questi piccoli inservienti gialli, tutti uguali eppure ciascuno con la sua specificità, sono entrati nell’immaginario e nel gusto degli appassionati. E non è difficile intravederne il motivo: sono così buffi e simpatici che tutti vorremmo vedere la nostra casa popolata di questi piccoli amici. I più amati fra i minion sono Tim, Stuart e Dave.
Lucy
Con l’arrivo del secondo film nella famiglia dei personaggi Cattivissimo me (è proprio il caso di dirlo) è entrata anche Lucy. Una agente che riesce ad essere attraente nonostante il nasone (che fa pendant al nasone di Gru) grazie ai suoi modi decisi e forti, all’energia e alla simpatia. Ci ricorda un po’ una mamma attiva e dinamica ma anche tenera e sensibile.
Cattivissimo me – prodotti e merchandising
Come si può immaginare una così bella storia non poteva lasciarci senza regalarci alcuni meravigliosi peluche e delle simpatiche action figures. Ma per illustrarvi meglio questi prodotti vi suggeriamo di leggere, appena li avremo pubblicati, gli articoli dedicati ai Peluche Cattivissimo Me e alle action figures Cattivissimo Me.
QUESTO È IL MIO CARTONE ANIMATO PREFERITO!!!!!!!
È BELLISSIMO!!!!!!!! CIAO